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Newsletter - Gennaio 2023 - www.caritas.it

INDICE: Africa, impoverita e martoriata │ Campagna "Africa, fame di giustizia" │ Casa comune: quale futuro? │ Migranti: l'ennesima tragedia. Ancora morti nel ghetto di Borgo Mezzanone │ Collaborazione Caritas-Inps a servizio dei cittadini più in difficoltà │ Pubblicazione sui 50 anni di Caritas, al servizio dei poveri e della Chiesa │ Sostieni un microprogetto

AFRICA, IMPOVERITA E MARTORIATA

don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana
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Il continente africano è l’emblema della crisi socio-ambientale globale che papa Francesco ha descritto nella "Laudato si’" e delle dinamiche di sfruttamento e iniquità che produce. Un continente impoverito e martoriato da guerre dimenticate, interessi economici e geostrategici esterni, dal cambiamento climatico.
Fattori che – uniti alle conseguenze durature della pandemia di Covid-19 e agli effetti macroeconomici della guerra in Ucraina – aggravano la crisi alimentare che sta colpendo l’Africa orientale e altri Paesi dell’Africa sub-sahariana.

Una catastrofe che continua a mettere in ginocchio milioni di persone, soprattutto pastori e agricoltori, la cui sopravvivenza dipende dagli aiuti umanitari, che subiscono però il taglio della solidarietà privata e dei donatori internazionali, orientati verso crisi più “mediatiche”, come la guerra in Ucraina.

Per questa ragione Caritas Italiana ha lanciato una nuova campagna di sensibilizzazione: “Africa, fame di giustizia” (vedi sotto), con l’obiettivo di far crescere l’attenzione su quanto sta accadendo. Una campagna per un impegno concreto in aiuto alle popolazioni più in difficoltà, ma anche per una denuncia delle iniquità strutturali, delle cause e delle interconnessioni che ci rendono tutti responsabili di tutti, affinché non sia dato per carità ciò che è dovuto per giustizia.

CAMPAGNA "AFRICA, FAME DI GIUSTIZIA"

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In Africa orientale si stima che siano circa 50 milioni le persone colpite dalla crisi e in alcune aree oltre 300.000 quelle in condizioni di carestia estrema con decine di morti per fame al giorno.

La rete Caritas è impegnata a sostenere le popolazioni colpite dalla fame in Etiopia, Somalia, Sud Sudan, Kenya, Burkina Faso, Mali, Niger e Repubblica Democratica del Congo con interventi per un aiuto immediato. Ma questo non basta. Occorre agire alla radice per rimuovere le cause che a livello globale persistono e far cessare le guerre che feriscono il continente e il mondo intero.

Caritas Italiana ha ideato la campagna “Africa, fame di giustizia”, per agire ora.

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CASA COMUNE: QUALE FUTURO?

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Tutti abbiamo a cuore la domanda: "Quale avvenire per la casa comune?". Che non sembra un avvenire facile. L’umanità ha di fronte a sé due sfide davvero epocali, e dal modo in cui sapremo affrontarle dipende in qualche misura la stessa sopravvivenza del genere umano: le disuguaglianze, il progressivo allargamento della forbice tra i più poveri e i più ricchi; e il cambiamento climatico, sintesi e culmine dei processi che stanno rendendo la casa comune sempre meno abitabile per la nostra generazione e le generazioni future.
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MIGRANTI: L'ENNESIMA TRAGEDIA. ANCORA MORTI NEL GHETTO DI BORGO MEZZANONE

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Fiamme e fumo per le vie del ghetto dell’ex pista di Borgo Mezzanone dove, senza troppo clamore, nella notte del 23 gennaio scorso si è consumata l’ennesima tragedia annunciata perché qui la morte non è più una notizia e l’indignazione ha oramai lasciato spazio alla rassegnazione.

Quest’area, fino agli anni 70 aeroporto militare, si è oggi trasformata in una discarica di rifiuti e anche in un insediamento spontaneo di persone, prevalentemente cittadini stranieri, che non hanno trovato spazio e riconoscimento altrove e qui hanno scelto, loro malgrado, di fermarsi. Come Ibrahim e Queen, cittadini del Gambia.

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COLLABORAZIONE CARITAS-INPS A SERVIZIO DEI CITTADINI PIÙ IN DIFFICOLTÀ

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In quanti modi si può aiutare chi è in povertà e in condizione di grave marginalità sociale a migliorare la propria situazione? La gamma degli interventi da mettere in campo è amplissima e chi lavora in Caritas o fa volontariato sui territori lo sa bene.

Alla fine del 2019, dietro proposta dell’Inps, è nato il progetto “Inps per tutti”, che ha un obiettivo preciso: favorire l’accesso alle prestazioni sociali erogate dall’Inps, in particolare per quella fascia di popolazione maggiormente in difficoltà dal punto di vista economico, sociale e relazionale. Rendere cioè esigibili i diritti di queste persone.

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PUBBLICAZIONE SUI 50 ANNI DI CARITAS, AL SERVIZIO DEI POVERI E DELLA CHIESA

Manuale sull’abitare
Il volume "Dentro il welfare che cambia" (ed. Palumbi) raccoglie una sintesi ragionata dell'omonimo rapporto di ricerca disponibile online, che contiene una notevole quantità di materiale analitico, documentale, narrativo, statistico su quanto Caritas Italiana, insieme alle Caritas diocesane, ha svolto in Italia e a livello internazionale, al servizio della Chiesa e di chi si trova in condizione di maggiore bisogno.

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SOSTIENI UN MICROPROGETTO

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BRASILE | Digitalizzazione nella scuola
Promuovere un’alternativa alla vita di strada è possibile. E nella città di Igaraçu, che si affaccia sull’Oceano Atlantico, un’alternativa viene proposta dalla scuola Santa Maria del Movimento dei Focolari: qui i tanti ragazzi e ragazze che vivono in povertà hanno la possibilità di usufruire di una formazione integrale connettendo aspetti pedagogici e sociali grazie all’ausilio di una biblioteca, di corsi di danza, musica, di laboratori d’arte. Grazie al “Microprogetto Digitalizzazione” sarà possibile rispondere alle esigenze educative nate in seguito alla pandemia e supportare gli alunni nell’apprendere nuovi modi di comunicazione con lezioni di informatica grazie all’acquisto di pc, tastiere e tablet. | Costo: 3.600 euro | Causale: MP 118/22 BRASILE

REP. DEMOCRATICA DEL CONGO | Attrezzature per il Centro sanitario di N’Sele
N’Sele è uno dei 24 comuni che compongono la tentacolare capitale della Repubblica Democratica del Congo, Kinshasa, abitata da oltre 15 milioni di anime. Migliaia le persone che a N’Sele vivono in povertà, abbandonate al degrado, alla criminalità, alla mancanza di infrastrutture. Il Centro sanitario Notre Dame de Bon Secours, gestito dalla Società dei Missionari Africani, dà una risposta al bisogno di cure dei tanti malati del territorio e delle donne in gravidanza. Ma ora il Centro sta vivendo grandi difficoltà per quanto riguarda la dotazione dei materiali e delle attrezzature medico-sanitarie, rivelatisi mal funzionanti per l’usura e/o obsoleti. Il microprogetto permetterà di sostenere il Centro Notre Dame grazie all’acquisto di nuove apparecchiature mediche, ma non solo: verranno svolte anche attività di prevenzione e sensibilizzazione per la popolazione su igiene e salute. | Costo: 4.900 euro | Causale: MP 114/22 CONGO R.D.
Per sostenere gli interventi di Caritas Italiana si possono inviare offerte (specificando la causale) tramite:
  • c/c postale n. 347013
  • Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma
    IBAN: IT 24 C 05018 03200 000013331111
  • Banco Posta, viale Europa 175, Roma
    IBAN: IT 91 P 07601 03200 000000347013
  • Banca Intesa Sanpaolo, Roma FIL ACCENTRATA TER S
    IBAN: IT 66 W 03069 09606 100000012474
  • UniCredit, via Taranto 49, Roma
    IBAN: IT 88 U 02008 05206 000011063119
  • CartaSI (VISA e MasterCard) telefonando al n. 06 661771, orario di ufficio
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DESTINANDO LA QUOTA 5XMILLE della tua dichiarazione dei redditi, puoi contribuire alle attività di Caritas Italiana. Accoglienza, sviluppo e pace nascono dalla condivisione delle risorse, dalla pratica della giustizia e della solidarietà.
Codice fiscale 80102590587
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